A chi si rivolge

L'intervento è rivolto a una vasta gamma di patologie tra cui: autismo, disabilità intellettive, disordini psichiatrici, disturbi del comportamento, disturbi d'ansia e dell'umore, depressione, malattie dell’invecchiamento, stati oncologici, cure palliative, tossicodipendenze e altri stati di disagio.

Una risposta musicale è infatti possibile anche per bambini con gravi handicap fisici, intellettivi ed emotivi e l’improvvisazione clinica permette di instaurare una comunicazione a partire da qualsiasi “dichiarazione”, corporea o sonora (Suvini & Giusti, 2014).

Un percorso musicoterapeutico può essere rivolto anche a chiunque abbia il bisogno o il desiderio di intraprendere un lavoro sulla propria persona, sul contatto con le proprie emozioni e con il proprio mondo interiore. I trattamenti si modellano sugli aspetti peculiari di ogni singola persona e non prevedono limitazioni di età.