COMPETENZE E LAVORO IN ÉQUIPE

Il professionista della musicoterapia deve avere competenze musicali alte, di tipo professionale, nell’uso di strumenti quali: pianoforte, strumenti a corda, strumenti a percussione, strumentario Orff, strumenti etnici e, non meno importante, voce e canto. Queste competenze gli permetteranno, per mezzo dell’improvvisazione, di porsi in ascolto dell'utente rispecchiandolo nel suo modo di utilizzare gli strumenti musicali.
La musicoterapia non rientra nelle cosiddette medicine alternative; può essere considerata una cura complementare. Non si sostituisce alle cure di tipo tradizionale ma serve come supporto a tali terapie. Il musicoterapeuta quindi lavora, in costante supervisione, in équipe con medici, psicologi, psicoterapeuti, fisioterapisti, logopedisti, educatori e insegnanti, neuro-psicomotricisti e infermieri.

 

Obiettivi e finalità del percorso di musicoterapia vengono condivisi nell'équipe multidisciplinare; il lavoro in team è fondamentale per il percorso terapeutico ed è necessario comunque che il musicoterapeuta, proponendo un’attività centrata sul suono e la musica, non si sovrapponga alle altre figure professionali presenti nell’ambito sanitario (psicoterapeuti, psicologi, logopedisti, etc).